Sly Cooper: Ladri nel Tempo (PS3/PSVita) - La nostra Recensione

A cura di Francesco "Vampirone" Meo.

A spasso nel tempo con Sly, Murray e Bentley. La banda di ladri più carica che mai si è riunita e debutta  su PS3 e PSVita! Sanzaru Games prende il posto di Sucker Punch allo sviluppo di questo quarto capitolo della serie dopo aver curato la riedizione in HD della trilogia uscita in passato su PS2. Il passaggio di Software House manterrà intatta la qualità dell'IP?

La trama, vede i tre protagonisti sopracitati viaggiare nel tempo alla ricerca del Thievius Racoonus: le pagine  del libro con le tecniche e i segreti di famiglia di Sly stanno scomparendo e la banda si alternerà attraverso 6 diverse ambientazioni temporali per recuperarle affrontando una serie di sfide differenti. Ad ogni personaggio corrisponde una tipologia di gameplay: Sly, il procione, permetterà al giocatore di affrontare i livelli in sezioni platform con l'aggiunta di scalate verticali simil Assasin's Creed e come tale i livelli saranno affrontati quasi sempre di soppiatto; Murray, l'ippopotamo, consentirà l'utilizzo di oggetti dello scenario per stordire o abbattare i nemici, rendendo il gioco molto più action ed infine con le abilità informatiche della tartaruga Bentley potremo rilassarci gustando la prima delle novità presenti nel gioco e cioè dei "mini giochi". 

Alla fine della sezione platform affrontata, troveremo infatti un computer da hackerare e per farlo ci imbatteremo in varie prove prettamente arcade, semplici ed intuitive. Altra gradita novità è la presenza di vari costumi, uno per epoca, che ci aiuteranno a risolvere gli enigmi e a raggiungere luoghi precedentemente inaccessibili. Ogni epoca è strutturata con un hub centrale, crocevia della trama e giocabile con tutti i personaggi che si alternano cercando gli indizi per arrivare al boss. I combattimenti con i nemici di fine livello sono la parte più riuscita ed appagante dell'intera esperienza: un devastante attacco su più fronti alternando le abilità dei vari personaggi e guardando la battaglia dai loro punti di vista. L'ultima grande novità è la possibilità di utilizzare l'antenato di Sly dell'epoca che stiamo visitando, ognuno dei quali ha una tecnica unica che lo rende utile nello specifico livello.

La longevità del titolo è assicurata dal fatto che durante il viaggio potremo collezionare vari oggetti (bottiglie, maschere e parti di cabinato da riassemblare nel nostro covo) e raccogliere o rubare, saccheggiando le guardie, monete utili per il potenziamento dei personaggi. Acquistando la versione PS3 al costo di circa 40 Euro porteremo a casa anche la versione PSVita scaricabile gratuitamente (Cross-buy), salvando in cloud continueremo la partita iniziata su PS3 (Cross-Save) mentre puntando l'handheld sullo schermo del televisore potremmo utilizzarla come radar per trovare gli oggetti nascosti.

Grafica accattivante, colori vivaci ed un ottimo cell shading esaltano lo schermo Oled della portatile Sony, facendo sembrare Sly Cooper più bello della controparte "casalinga", purtroppo i frequenti cali di framerate nelle situazioni concitate, lasciano un po' di amaro in bocca ridimensionando il tutto. Il comparto sonoro si attesta su buoni livelli con motivetti orecchiabili e un doppiaggio completamente in italiano forse indirizzato un po' troppo ad un pubblico giovane. La volontà di abbracciare un'utenza così giovane è dal mio punto di vista la pecca più grande del gioco vista l'intelligenza artificiale piatta e la semplicità di fondo dell'intera avventura.

In conclusione quindi Sanzaru Games ha svolto un ottimo lavoro per quanto riguarda la trama e il comparto tecnico ma avrebbe potuto svecchiare il gameplay ancorato alla passata generazione di console migliorando il comportamento dei nemici e sfruttando di più le sessioni corali con tutti i personaggi. L'acquisto è comunque d'obbligo per gli amanti di Sly Cooper ma anche per quelli che cercano un buon platform che non abbia "Nintendo" scritto sulla copertina.

 
Voto 7/10