Si ringraziano Tiziano 'MacSforzo' Cantarelli per l'articolo e Lorenzo Devoti per le immagini.
Sono le 10:30 di un plumbeo mattino milanese quando arriviamo presso gli uffici di Warner Bros. ove siamo stati invitati per assistere ad una presentazione riservata di Injustice: Gods among Us. Relatore, per conto di NetherRealms Studios, è Hector Sanchez il quale in un perfetto e comprensibilissimo inglese inizia chiedendo perfavore di non scattare foto e non girare video durante la presentazione, dato che dopo avrebbe comunque concesso a tutti una intervista privata in cui poter chiedere tutto ciò che più ci incuriosiva sul titolo. Per l'intervista vi rimando al video più in basso, in questa anteprima riferirò solamente ciò che Sanchez ha raccontato in questa simpatica presentazione nella quale ha, più che altro, mostrato le varie modalità di gioco disponibili e alcune interessanti feature di Injustice.
Innanzitutto diciamo che il titolo di NetherRealms pur avendo delle indubbie affinità con il suo fratellone più celebre, ovvero quel Mortal Kombat che tanto ha fatto esaltare gli appassionati delle 'mazzate digitali', si discosta in maniera abbastanza netta dallo stile iperviolento e sanguinoso, virando invece su una ironica e molto più idonea vena di 'scazzottata da fumetto'. Lo stesso Hector Sanchez ci ha raccontato che quando iniziò il lavoro su MK l'aspettativa dei fan condizionava parecchio lo sviluppo del titolo, in quanto tutti si aspettavano che il gioco avrebbe avuto: sangue, violenza, mutilazioni, fatality e tutte quelle cose che avevano caratterizzato il brand nel corso degli anni. Con Injustice, invece, hanno potuto sbizzarrirsi e creare qualcosa di diverso e non per forza legato a degli schemi. Inoltre DC Comics pur avendo visionato per intero lo sviluppo del gioco, più per un discorso di caratterizzazione dei personaggi che altro, ha lasciato libero sfogo alla creatività dei ragazzi di NetherRealms, che hanno potuto così lavorare in tranquillità creando il tipo di gioco che desideravano fin dall'inizio.
La storia di Injustice è di dominio pubblico già da un po' di tempo, ma per chi ancora non sapesse per quale motivo Batman e Superman si trovino l'uno di fronte all'altro diciamo che il tutto parte dall'ennesima crisi scatenata dai supercriminali DC, che causano un'esplosione in cui viene distrutto il Daily Planet e in cui soprattutto perde la vita Lois Lane. A quel punto Superman si rende conto che il mondo ha bisogno di più controllo, e decide semplicemente che da quel momento 'COMANDA LUI', creando una nuova unione che ha lo scopo di amministrare e proteggere il pianeta Terra. Ovviamente Batman sentendosi tagliato fuori e tradito dall'iniziativa del Kryptoniano reagisce creando a sua volta una organizzazione 'antagonista'. La comunità di supereroi e di criminali si spacca in due quindi, e alcuni come Wonder Woman e Aquaman decidono di appoggiare Superman, mentre altri tra cui Freccia Verde e Nightwing si schiereranno con Batman.
Durante la conferenza ci viene mostrato in esclusiva il filmato di apertutra del gioco in cui assistiamo ad un interrogatorio da parte di Batman a Joker. Proprio durante questa scena il muro dietro all'uomo pipistrello va in frantumi e compare un Superman vistosamente alterato. L'eroe urla contro il Joker che Lois è morta e chiede il perchè di tutto questo. Joker naturalmente gli ride in faccia conscio del fatto che tanto nulla gli può succedere, se non l'andare in prigione, ma proprio in quel momento accade l'impensabile, Superman uccide il Joker con la sua vista calorifica. Il filmato termina e ci lascia presagire che il primo combattimento si svolgerà proprio tra Batman e Superman.
La storia non è ispirata a nessuna graphic novel o evento in particolare, anche se prende spunto da molti racconti della mitologia classica DC tra cui Red Son. Sanchez inoltre ci racconta che insieme al titolo verranno anche pubblicati alcuni fumetti, realizzati dalla DC che narreranno alcuni antefatti del gioco e andranno quindi a comporre un enorme mosaico narrativo capace di incuriosire anche coloro che non sono troppo avvezzi a leggere questo genere di racconti.
Venendo invece agli aspetti più pratici del gioco possiamo iniziare dicendo che per cercare di rendere il titolo il più possibile immediato i comandi sono stati resi il più semplice possibile. Avremo quindi un tasto per l'attacco debole, uno per quello medio, uno per quello potente, ed uno dedicato alla mossa speciale unica per ogni personaggio, in più sarà disponibile un super attacco attivabile tramite la pressione all'unisono dei 2 grilletti. La parte più interessante del gioco non risiede tanto nei personaggi, che mi sono parsi ancora un po' legnosi, o nel loro stile di combattimento, non particolarmente spettacolare, ma nella totale interattività delle arene. Ogni zona di scontro avrà infatti varie possibilità attivabili dai vari giocatori tramite la semplice pressione del tasto dorsale destro. Ad esempio nell'arena dedicata ad Arkham City combatteremo sui tetti e potremo utilizzare cisterne o comignoli per stordire i nostri avvesari oppure calciarli letteralmente da un tetto all'altro cambiando la zona di scontro. Tutte le arene infatti saranno strutturate su più livelli, ed ogni livello avra' oggetti utilizzabili sempre diversi. Il gioco pur mantenendo un tema abbastanza epico e serioso non manca di momenti di ilarità legati proprio all'utilizzo di vari 'pezzi di scenario'. Durante il combattimento verrà caricata la classica barra della supermossa che una volta riempita darà libero sfogo al devastante potere dei personaggi. Sono inoltre stati eliminati i round in favore di una doppia barra della vita cosa che rende gli scontri molto più avvincenti e non spezza l'azione come invece accade quando ci si trova a dover giocare lo stesso duello diviso in round.
Oltre alla modalità storia sono presenti tantissime altre tipologie di gioco come la Battaglia Arcade, il Practice, l'Online e il Time Attack. Quella che però più delle altre risulta interessante è la modalità Starlabs. Quest'ultima è composta da 240 missioni (10 per ogni personaggio), che vedranno i nostri beniamini impegnati in varie attività che non saranno per forza legate al combattimento. Ad esempio nella missione di Catwoman dovremo intrufolarci dentro ad un museo eludendo allarmi e guardiani allo scopo di rubare la Batmobile. Per far questo assumeremo le sembianze di un gatto e dovremo in puro sile stealth-platform saltare i raggi rossi di allarme e nasconderci ai guardiani di ronda. Sono tutti minigiochi che impegnano per non più di 2 o 3 minuti ma servono a sbloccare oltre che le missioni successive, anche altri piccoli ammennicoli inseriti nel gioco come disegni, costumi ecc...
Proprio per i costumi (ovvero ciò che da fan dei fumetti, ammetto, mi fa gola più di ogni altra cosa) ci è stato assicurato che non mancheranno le varianti prese dall'universo classico o da eventi o graphic novel speciali. Nelle 2 diverse limited edition del titolo avremo infatti due tipi di DLC per i costumi. Nella Limited normale saranno inseriti i costumi dei New 52 (Versioni attuali del rinnovato universo DC) mentre nella Limited con la statua sarà inserito al posto di quello dei New 52 un DLC con il costume di Superman Red Son. I costumi base dei personaggi sono palesemente ispirati alle versioni cinematografiche dei recenti Batman di Nolan e dell'imminente Superman di Snyder.
Alla fine dei conti possiamo dire che il titolo promette bene anche se pad alla mano i personaggi che dovrebbero risultare più agili sono ancora un po' troppo legnosi. Per quanto riguarda invece dettaglio grafico e impatto visivo il gioco è davvero molto bello e il roster di 24 personaggi (che sicuramente crescerà in futuro) fa gola . Il mio unico dubbio è che il titolo possa restare un po' troppo una 'roba da appassionati' o 'Fumettari'. Comunque ormai la release è vicina e quindi non si può far altro che ben sperare, inoltre l'imminente uscita nelle sale della nostra dose annuale di cinecomics trainerà sicuramente le vendite di questo titolo....soprattutto grazie a quel Man Of Steel in arrivo a Giugno. E ora vi lasciamo all'intervista!
Non sono d'accordo, o quanto meno non lo sono in pieno. A me piacciono i giochi tratti da fumetti o con supereroi come protagonisti, ma mi piacciono quelli fatti bene come Batman. Certamente se devoso sfruttare la licenza di Thor per fare una schifezza di gioco allora meglio lasciar perdere, ma sul mercato esistono prodotti validissimi. Per quanto riguarda poi Injustice c'e' da premettere che io non sono un amante dei picchiaduro quindi come genere di gioco mi attira poco, ma il prodotto e' comunque valido.
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