Annunciato da Nintendo insieme a Wii U, l'ultima fatica di Telltale, arriva finalmente nei nostri negozi. LEGO City Undercover è un Sandbox (molto ispirato da GTA) che non fa riferimento a nessuna saga cinematografica come invece eravamo stati abituati negli ultimi anni per tutti i videogiochi a base di mattoncini danesi. Gli sviluppatori saranno stati in grado di creare un titolo "da zero" senza appoggiarsi a figure storiche come Indy, Batman o Jack Sparrow (solo per citarne alcuni)?
In LEGO City Undercover impersonerete un poliziotto richiamato in servizio, Chase McCain, per acciuffare un famigerato criminale evaso di prigione: Rex Fury. La storia si dipana tra mille situazioni con il vostro capo che non crede nel vostro operato ed il collega più strambo che si possa avere, Frank Honey, che si metterà in un sacco di guai che voi dovrete risolvere. Come ho già detto il plot narrativo è originale e, grazie a questo fatto, i TT si sono spinti oltre senza dover sottostare a copioni già scritti da altri creando miriadi di gag esilaranti che rendono l'esperienza incredibilmente divertente. Voglio sottolineare che nel gioco sono presenti molte citazioni da film storici come Titanic, Matrix o Mission Impossible ma sono solo "situazioni" di contorno che girano intorno alla storia. Non mancano anche clichè del genere poliziesco/noir che, seguendo la linea di ilarità generale, vengono presentati come solo il grande Leslie Nielsen sapeva fare.
La città del gioco è una rivisitazione blocchettosa di San Francisco e, come ogni sandbox che si rispetti, è enorme e piena di vitalità. Non tutto sarà costruito con i mattoncini LEGO, come anche negli altri titoli attinenti, ma la quantità di oggetti presenti nel gioco è impressionante. Nei giochi passati, i Telltale hanno dovuto appoggiarsi ai set di gioco creati (o in fase di progettazione) appositamente per la saga cinematografica in questione mentre con questo titolo si è potuto mettere mano a (praticamente) tutto il catalogo LEGO. Ogni piccolo set esistente è presente in Undercover e, per dare un senso logico al progetto, si è ambientato il tutto nel mondo di LEGO City (ma dai?) con le nuove costruzioni a fare da zone principali come la Stazione di Polizia per esempio.
Come si decide di creare un titolo dalle vendite assicurate e renderlo esclusivo per una console che arranca ancora nelle vendite? Nintendo si è assicurata il gioco (anche una versione 3DS che uscirà tra circa un mese) proprio per spronare il fan ad acquistare una piattaforma che promette un'esperienza diversa dal normale ed in questo caso Telltale ha colpito nel segno. Allo stato dei fatti, Undercover, sarebbe impensabile su un'altra console. Il Gamepad stavolta fa veramente la differenza "regalandovi" il divertimento e l'intuitività che Nintendo sbandiera fin dall'annuncio di Wii U. La periferica viene utilizzata come "tablet" all'interno del gioco, infatti interagirete col touchpad per mettervi in contatto con i vostri colleghi o per selezionare mezzi di trasporto, per esempio. Sempre presente sullo schermo "portatile" ci sarà l'immensa mappa di gioco realizzata in maniera egregia con punti d'interesse e GPS integrato. Il pregio più grande del controller è la necessità di utilizzarlo come scanner intorno a voi stessi per cercare indizi o mattoncini nascosti nel mondo di gioco facendovi interagire in maniera "manuale" rispetto ad un normale videogioco.
Le missioni presenti nel gioco saranno divise in Capitoli all'interno dei quali potrete trovare delle situazioni come andare da A a B fuggendo dai vostri inseguitori o dei veri e propri livelli da poter rigiocare per scoprire ogni segreto presente in essi. La varietà delle situazioni è un altro pregio del titolo che, grazie alla possibilità di utilizzare dei costumi che sbloccherete nel preseguire della storia, vi metterà nei panni di un minatore o di un pompiere per esempio. L'unico problema riscontrato è l'estrema facilità del gioco: in passato i nemici avevano come noi i cuoricini ad indicavare la barra della salute, ma in questo caso, con la semplice pressione di un tasto, li manderemo al tappeto e si avranno pochi (in realtà molti) secondi per ammanettarli e renderli completamente innocui. Non è un difetto da poco ma nel complesso non riduce per niente il divertimento del titolo.
Tecnicamente non sono rimasto molto colpito da Undercover. Il gioco è stato creato quasi certamente con un motore mutuato dai vecchi titoli Telltale e lo si nota parecchio: in primis la risoluzione di 720p che non sfrutta l'hardware di Wii U. In secondo luogo un fastidioso Aliasing non troppo pronunciato ma sempre presente. Infine, il difetto peggiore: i caricamenti. Si capisce benissimo che il motore non sia stato ottimizzato per la console, infatti ci saranno spesso e volentieri dei caricamenti troppo lunghi. E' vero che siamo di fronte ad un sandbox parecchio esteso ma il livello tecnico in generale non può essere colpevolizzato per questo problema. LEGO City Undercover è completamente tradotto e parlato in italiano, cosa che rende il gioco ancora più divertente visto il simpatico numero di gag e giochi di parole (anche le citazioni di cui ho già parlato) presenti nella storia o, più semplicemente, passeggiando per la città sentirete i dialoghi assurdi dei cittadini presenti per strada.
LEGO City Undercover è una perla che potrebbe risollevare le sorti di Wii U (insieme a Monster Hunter). Il titolo Telltale, che non sfrutta nessuna licenza cinematografica, è un piccolo gioiello degno di essere esclusivo per una singola piattaforma. Il Gamepad fa il suo dovere rendendo il gioco divertente e differente da ogni altro sandbox. Il marchio LEGO è sinonimo di divertimento e spensieratezza (vista l'estrema semplicità del titolo) ma è al tempo stesso intrigante e profondo grazie alla storia interessante e parlata in italiano. Gli unici veri difetti riscontrati sono sul lato tecnico del gioco: solido, ma un pò datato per un hardware "nuovo". Ogni amante dei giochi LEGO potrebbe essere spinto all'acquisto di Wii U mentre per chi possiede già la console l'acquisto è doveroso.
Voto 8,5/10
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