A pochi giorni dall’uscita nei negozi di inFamous 2 andiamo ad analizzare se gli sforzi di Sucker Punch sono sfociati in un titolo di qualità.
inFamous 2 ci vede nuovamente nei panni di Cole McGrath, un fattorino che all’inizio del primo episodio si trova coinvolto nell’esplosione di un pacco che stava conegnando e da quella esplosione ricava poteri che gli consentono di manipolare l’elettricità. Senza spoilerare, possiamo dire che la storia del secondo titolo riparte da poco dopo la fine del primo e cerca di fare maggiore chiarezza sui tanti interrogativi con cui il primo episodio terminava.
Passando alla fase giocata, come già detto dopo la prova della demo, quello che salta immediatamente all’occhio e la qualità grafica notevolmente migliorata sotto ogni aspetto, con una cura particolare per tutti i personaggi principali, per i quali il numero di texture di cui sono composti è di gran lunga aumentato.
La struttura di gioco è molto simile al predecessore: si tratta di un free-roaming in cui andremo da una parte all’altra della città dai vari NPC per farci assegnare missioni sia della trama principale che secondarie. Le prime serviranno naturalmente a far progredire la trama, mentre le seconde serviranno a farci “liberare” le diverse zone della città dai criminali. Come nel predecessore avrà molta importanza il nostro karma, che verrà definito in base alle scelte che compiremo sia nel nostro girovagare per la città, che nelle missioni secondarie, che in alcuni “bivi” delle missioni principali dove le nostre scelte faranno pendere la “bilancia” del nostro karma sul lato positivo o negativo. Il modo in cui ci comporteremo andrà ad influenzare anche i vari poteri che potremo acquisire e che, col passare delle ore, renderanno il nostro Cole una vera e propria macchina da guerra. Le nostre scelte influenzeranno seppur in minima parte, anche la trama, portandoci ad un finale positivo o negativo a seconda delle scelte che avremo compiuto.
Essendo inFamous 2 un titolo free-roaming, ci troveremo per la maggior parte del tempo a girare per la città scalando palazzi e grindando sui cavi dell’alta tensione. Così come nel primo capitolo l’esplorazione è estremamente godibile e divertente, specie dopo aver ottenuto alcuni potenziamenti che ci permetteranno di fare incredibili acrobazie con estrema semplicità, in modo da rendere piacevole anche un’attività potenzialmente noiosa come la ricerca dei (tantissimi) frammenti dell’esplosione. Numerosissimi saranno anche gli scontri con i gruppetti di nemici sparsi per la città: questi richiedono una certa dose di strategia per essere affrontati dal momento che, anche se il nostro personaggio è molto potente, uno scontro frontale lo vedrà avere la peggio. Un uso degli ambienti e dei poteri a disposizione, che possono essere cambiati in maniera semplicissima anche durante gli scontri consentendoci di cambiare strategia al volo, ci permettono di affrontare gli scontri sempre in maniera diversa.
La longevità si attesta sulla ventina di ore, necessarie per il completamento della quest principale e di tutte le missioni secondarie. Un’aggiunta che può aumentare sensibilmente l longevità è senza dubbio l’editor di livelli tramite il quale potremo creare noi stessi missioni giocabili dalla community e giocare quelle pubblicate dagli altri utenti.
Tirando le somme ci troviamo di fronte ad un titolo che ha numerosi punti positivi e pochi negativi. Sicuramente, tra i pro non possiamo che citare i miglioramenti tecnici, l’esplorazione piacevolissima, i poteri che ci rendono molto potenti e con cui possono essere elaborate strategie differenti e la trama appassionante. L’unico vero lato negativo del titolo è l’eccessiva somiglianza col precedente capitolo: la struttura del titolo ed il modo in cui si sovlgono le missioni è esattamente identico al predecessore.
Per chi scrive, questo non è assolutamente un difetto che influenza negativamente la valutazione del titolo, che si attesta su ottimi livelli visti i numerosi lati positivi elencati poc’anzi
Elettrizzante. 83/100
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