Puntuale come i piedi freddi a Gennaio e il raffreddore a Novembre anche quest'anno ci ritroviamo davanti alla fatidica domanda che tutti gli anni ci assilla alla fine di Settembre... E' meglio FIFA o PES? Vi risolvo subito la questione è meglio FIFA ma comperate anzi PES. Perchè? Per il semplice fatto che Fifa è lo stesso di un anno fa con le rose aggiornate mentre PES, direi finalmente, merita di nuovo di essere giocato.
Per molto tempo, soprattutto durante il lungo regno della PlayStation 2, Pro Evolution Soccer era sinonimo di calcio all'ennesima potenza. Purtroppo il passaggio alla nuova generazione di console vide il titolo Konami andare un po' alla deriva perdendo quello che da sempre lo aveva reso superiore rispetto al suo più diretto rivale.Il punto più basso della storia del titolo credo si possa collocare tra PES 2011 e PES 2012 proprio in concomitanza con l'esplosione del titolo EA Sports.
Questo nuovo capitolo doveva quindi necessariamente dimostrare che il brand non è assolutamente morto, ma anzi gode di ottima salute e sta orgogliosamente rialzando la testa. E ci riesce in pieno. Uno dei punti di forza del calcio Konami è sempre stata l'immediatezza e anche questa volta, nonostante siano state aggiunte valanghe di trick, tiri, finte e modalità, potremo giocare al calcio anche solo usando corsa, cross, passaggio e tiro. L'intelligenza artificiale di avversari e compagni è stata resa finalmente realistica e quindi vedremo i nostri compagni smarcarsi e cercare il passaggio in maniera molto più intelligente di quanto non abbiano mai fatto in passato. I portieri, pur continuando ogni tanto a fare delle uscite prive di senso, non prenderanno più gol in maniera stupida come accadeva nelle passate edizioni. Grandi punti di forza di questa nuova versione sono il Pro Active AI ed il Player ID. Queste due feature permettono l'umanizzazione dei giocatori che, nel primo caso seguiranno coralmente le azioni sia offensive che difensive comportandosi come farebbe una squadra di persone reali, mentre nel secondo avvicinano il più possibile il comportamento del giocatore alla sua controparte reale. Il che si traduce in un Lionel Messi che sul campo si comporterà il più possibile in maniera simile a quello vero. Grazie a queste due implementazioni ci troveremo quindi davanti a sfide davvero impegnative che metteranno a dura prova i giocatori sia più esperti che i neofiti. La difficoltà globale del gioco è, inoltre, completamente scalabile grazie a tutta una serie di opzioni che ci permetteranno di scegliere cosa vogliamo che sia manuale e cosa automatico o semiassistito.
Il motore grafico del gioco, presente per l'ultima volta in questa serie, poichè Konami ha già annunciato che dal prossimo anno il gioco ne avrà uno nuovo di zecca, svolge appieno il suo compito. I modelli dei giocatori sono addirittura più dettagliati e simili alle loro controparti reali di quanto lo siano in Fifa 2013 e anche gli effetti ambientali come pubblico, campo, fotografi, etc. sono assolutamente al limite del fotorealismo. Purtroppo ancora una volta i giocatori corrono su quei fastidiosi binari che tanto ci hanno fatto penare, ma grazie al nuovo sistema di gestione del giocatore il senso di libertà è assoluto. Finalmente e' stato riaggiustato anche il sistema dei tiri in favore delle vecchie "bordate" che erano quasi totalmente sparite nell'edizione 2012.
Tornano tutte le modalità più famose del titolo con la Master League a fare da regina assoluta che, stavolta, comprende al suo interno anche i campionati che prima erano a parte. Rimane ancora il solito problema delle licenze che, se da una parte vede la totale gestione del marchio Champions League, Europa League e Coppa Santander Libertadores dall'altra si perde con la mancanza totale della Premier League e di alcuni grossi nomi tra Team e giocatori più importanti.
Come nelle scorse edizioni potremo decidere se affrontare la stagione come allenatori o come giocatori sia offline che online. Purtroppo anche PES si e' adeguato al modello dell'online pass e saremo quindi costretti a registrare il nostro codice nel caso volessimo giocare online. Inutile dire che il gioco, privo della sua controparte multiplayer, risulterebbe monco a meno che non siate di quelli che hanno continuamente la casa piena di amici che vengono a giocare campionati interi nel vostro salotto.
Insomma questo PES 2013 rappresenta un enorme passo avanti compiuto da Konami nella riconquista di quel trono che si e' visto strappare dalla concorrenza canadese. Come ho detto in apertura se avete una copia di Fifa 2012 potete tranquillamente aggiornarvi a mano le rose delle squadre e comperare invece PES 2013 che rinunciando un pò alla "simulazione a tutti i costi", a favore di una maggiore immediatezza, rappresenta sicuramente un prodotto più appetibile sia per i fan, sia per coloro che giocano agli sportivi solo in compagnia e con qualche birretta in corpo.
Voto 8.5
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