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ONE PIECE PIRATE WARRIORS 2 - La nostra recensione1 2 3 4

venerdì 22 marzo 2013

SimCity (MAC/PC) - La nostra Recensione

 A cura di ProtoBigBoss

SimCity è uno di quei rari giochi (insieme a Mario e forse a pochi altri) di cui chiunque, anche chi non ha mai impugnato un joypad in vita sua, conosce l'esistenza. Fin dal 1989 infatti, Will Wright e la sua casa produttrice Maxis ci hanno messo nei panni del primo cittadino di una città che dovremo costruire noi fin dalle fondamenta, creando zone dove i nostri "cittadini" possano vivere e lavorare, garantendo loro i servizi di cui hanno bisogno (energia elettrica, trasporti e via dicendo). Un concetto che, per il periodo in cui è uscito, può essere definito rivoluzionario: per la prima volta lo scopo del giocatore era "pacifico", e non il classico "spara a tutto quello che si muove" o "vai dall'inizio alla fine del livello, ma occhio ai nemici". Questa è la quinta incarnazione dello storico marchio: sarà una rivoluzione, oppure una semplice rispolverata grafica? Scopriamolo insieme.

Nel corso degli anni sono usciti diversi episodi della serie, che hanno constantemente arricchito la nostra esperienza come sindaco virtuale, dandoci modo di poter gestire più approfonditamente la nostra città, ad esempio abbassando o alzando le tasse o addirittura facendoci fronteggiare cataclismi come incendi, eruzioni vulcaniche o invasioni aliene. C'è da dire, per iniziare, che questo episodio ha preso una svolta più "sociale" rispetto ai precedenti: infatti, anche per quanto riguarda il single player, c'è la possibilità di giocare in cooperativa con altri giocatori, che possono essere nostri amici o presi a caso dalla comunità di Origin (la piattaforma di EA sulla quale questo gioco si appoggia), opzione che è comunque facoltativa, basta impostare la partita come privata e potremo tranquillamente giocare da soli; sarà comunque richiesta, in entrambi i casi, una continua connessione a Internet, cosa che a qualcuno (me compreso) può far storcere il naso.

Per questo gioco, Maxis ha progettato un nuovo motore, chiamato GlassBox, che grazie alla sua estrema versatilità ci permetterà di vedere le nostre città “vivere”. Non ci sarà bisogno di spalare un terreno troppo impervio prima di costruire una strada, poichè tracciando quest'ultima il terreno si adatterà di conseguenza e si abbasserà automaticamente; non vedremo edifici spuntare fuori dal nulla, ma potremo ammirare l'intero processo, dalle fondamenta fino al completamento della costruzione. A volte io personalmente ho perso tempo ad osservare le strade (che per la prima volta possono essere anche costruite curve, e non più esclusivamente ad angolo) con i suoi incroci e i suoi semafori, il traffico, la gente che cammina, tutti quei piccoli dettagli che il nuovo motore GlassBox gestisce alla perfezione, rendendo l'esperienza di gioco piacevole e, in qualche modo, interattiva.

All'inizio della partita ci verrà chiesto di selezionare uno scenario, e al suo interno troveremo un numero predeterminato di terreni disponibili per edificare le città, più altre zone che verrano adibite a quelle che il gioco chiama "grandi opere": infrastrutture che possono essere costruite grazie alla collaborazione con tutte le città dello scenario e che, una volta finite, porteranno enormi vantaggi a tutti i sindaci della zona. Una volta scelto il terreno potremo iniziare a costruire la nostra città tracciando con il mouse le strade e progettando le varie zone (residenziali, commerciali ed industriali) a seconda delle necessità del momento, e fin dall'inizio, noteremo quello che è il punto forte di questo gioco: la semplicità e l'intuitività dell'interfaccia. Tramite un semplice click di mouse, potremo fare tutto quello che ci serve: abbassare o aumentare le tasse, controllare il flusso dell'acqua e della corrente, costruire nuovi edifici per aumentare la produttività e\o la qualità della vita. Inoltre, come ulteriore aiuto, potremo contare su un buon tutorial iniziale, sui numerosi suggerimenti che ci verranno forniti durante la partita e, se tutto questo non è sufficiente, potremo addirittura interagire con i singoli cittadini e strutture, cliccandoci sopra per vedere ciò che va e ciò che non va nella nostra città.

Un'altra novità rispetto al passato è il fatto che potremo dare una “specializzazione” alla nostra città. Potremo decidere di basare la sua economia sull'industria, sul turismo o ancora sull'educazione: ciò porterà ad un vero e proprio mutamento, sia per quanto riguarda l'estetica della città, sia per le strategie economiche da attuare, fino ad arrivare al comportamento dei cittadini stessi. Altro aspetto importante, ed altra novità rispetto al passato, è la presenza di un'economia globale simulata. Se durante la partita avremo una risorsa in eccesso, potremo decidere di esportarla e renderla disponibile per qualsiasi giocatore che ne abbia bisogno e, di conseguenza, potremo comprare da altri giocatori ciò di cui abbiamo bisogno. Il prezzo dipenderà dalla quantità presente e dalla domanda: ad esempio, se ci sarà una grossa quantità di petrolio disponibile, il prezzo scenderà e, d'altro canto, se un altro materiale si rivela essere difficile da trovare il suo prezzo salirà.

Concludendo, abbiamo a che fare con un ottimo gioco, curato nei minimi particolari, complesso ma al tempo stesso facile ed immediato da giocare. Consigliato a tutti, sia ai novizi del genere sia ai fan di vecchia data. Vi ricordo (o informo, nel caso non ne foste a conoscenza) che con l'acquisto di SimCity avrete diritto ad un gioco gratis di EA per rimediare al disastroso lancio del titolo.

Voto 8,5/10

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